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Da diverso tempo nella scelta dei pezzi d’arredo è sempre più frequente preferire tavoli in vetro, poiché, fra le varie caratteristiche, risaltano in primo piano la sua leggerezza e la sua luminosità. Si adatta ad ogni tipo di stile e design ed è un pezzo d’arredo evergreen che non passa mai di moda.

La collezione Tonelli propone svariati modelli di tavoli in vetro e abbinamenti tra piano e basi, disponibili in diversi materiali, colori, forme e dimensioni.

Di seguito vogliamo sciogliere qualche dubbio con le 10 domande più frequenti che attanagliano i clienti indecisi nella scelta tra un tavolo in vetro e uno più tradizionale in legno o altro materiale!

Tavoli da pranzo: meglio in vetro o in legno?

Un tavolo in vetro ha la caratteristica di essere versatile e facilmente adattabile a qualsiasi tipo di arredo. Un tavolo in vetro di design è un complemento d’arredo che renderà sofisticato, ma allo stesso tempo moderno, qualsiasi ambiente. Inoltre, la trasparenza, il riflettere la luce e le proiezioni di colore con effetto prismatico fanno del tavolo il principale protagonista dell’ambiente. Infine, un tavolo in vetro è robusto e resistente agli urti, non si rovina con il calore e non si graffia facilmente rispetto ad un più delicato tavolo in legno. Come ad esempio il tavolo in vetro Miles, un prodotto semplice e lineare, capace di illuminare qualsiasi ambiente.

Come abbinare un tavolo in vetro?

Di norma un tavolo in vetro lo si colloca o lo si associa ad un arredo moderno e contemporaneo, ma la sua rinomata versatilità lo rende abbinabile a qualsiasi tipo di stile. Dona all’ambiente un’atmosfera ricercata e unica, permettendo di giocare otticamente con contrasti di luci e colori. Provate a collocarlo in una zona living dal gusto classico, donerà quel tocco chic a tutto l’arredamento. Oppure provate ad abbinarlo ad altri materiali per smorzare l’effetto ultra moderno, come ad esempio il tavolo in vetro Perseo che combina l’eleganza del legno al vetro.

Tavolo in vetro rotondo o rettangolare?

Non c’è una vera risposta a questa domanda, perché la scelta va presa in base allo spazio di cui si dispone. Generalmente un tavolo rotondo può essere inserito in una stanza di dimensioni più ridotte. La caratteristica di essere tondo, infatti, dona all’ambiente armonia ed essa risulterà otticamente più grande. Al contrario, un tavolo di vetro rettangolare è più adatto ad uno spazio ampio, in cui può trovare la sua giusta collocazione per essere valorizzato al meglio. Ma queste sono solo delle linee guida che non per forza devono essere adottate. Ad esempio il tavolo tondo Farniente, con basamento in metallo, è adatto per ambienti più piccoli ma anche per spazi più grandi da cui ricavare angoli di design.

Tavolo in vetro extrachiaro o fumé?

La scelta di un vetro extrachiaro o fumè dipende sia dal gusto personale che dalla tipologia di arredo, perché le due colorazioni sono adattabili in qualunque contesto di design. Un aspetto da tenere in considerazione potrebbe essere il grado di luminosità che c’è nell’ambiente. Se la stanza è piccola e scura è preferibile scegliere un tavolo in vetro extrachiaro, al contrario se l’ambiente è grande e luminoso la scelta potrebbe ricadere su un tavolo in vetro fumé. Dalla collezione Tonelli si può prendere ad esempio il modello Metropolis disponibile ​​in vetro extrachiaro o fumè.

Un tavolo in vetro è adatto per la cucina?

Inserire un tavolo in vetro in cucina potrebbe essere una scelta ottimale, soprattutto se si tratta di un ambiente living. Il dubbio che molti si pongono in merito riguarda soprattutto la pulizia, vista la sua collocazione. Il vetro ha una particolarità unica che lo differenzia dal metallo, dal legno o la ceramica, che è quella di poter essere pulito ripetutamente con qualsiasi detergente, anche molto aggressivo, che lo rende assolutamente sterile dal punto di vista igienico. Un esempio di tavolo in vetro da cucina potrebbe essere il Bacco, dal design minimale e senza tempo.

Un tavolo in vetro è sicuro?

Esistono diverse tecnologie che rendono il vetro resistente e sicuro ancor più di altri materiali. La tempra è un procedimento che aumenta di cinque volte la resistenza all’urto e al calore, rispetto al vetro comune. La stratifica o laminazione è un procedimento che prevede di inserire un sottilissimo film plastico tra 2 lastre di vetro. In questo modo il vetro è più resistente e, in caso di rottura, i frammenti di vetro rimangono incollati tra loro evitando di essere dispersi e ferire le persone. Inoltre, i tavoli Tonelli sono progettati utilizzando lastre di vetro di alto spessore, dai 12 ai 20 millimetri, che offrono una resistenza strutturale molto elevata. Un esempio è il tavolo Crossover che, sfruttando tutte queste tecnologie contemporaneamente, risulta essere un tavolo scultoreo offrendo il massimo della sicurezza.

Come pulire bene un tavolo in vetro?

Pulire una superficie di vetro è più semplice di quanto si creda. Per molte persone questo fattore risulta un grosso ostacolo per la scelta di un tavolo di vetro, per paura che restino aloni o si creino graffi. Per la pulizia quotidiana basterà solo munirsi di un panno in microfibra, inumidito con acqua, alcool o un detergente specifico per il vetro, e strofinare sulla superficie. Per una pulizia più approfondita, per esempio per rimuovere residui di caffè, vino o altro, si può usare un prodotto anticalcare liquido o addirittura candeggina diluita con acqua. Invece, un piccolo trucchetto per evitare la formazione dei tipici aloni è quello di asciugare il vetro, subito dopo la pulizia, con un panno di cotone asciutto. Sul vetro fumè, in genere, l’effetto degli aloni è molto meno visibile. Puoi scegliere tra le innumerevoli finiture del tavolo T5.

Quanto costa un tavolo in vetro per soggiorno?

Non è vero che un tavolo in vetro risulti molto caro perché ritenuto un materiale pregiato. Ma, anzi, si parte da prezzi molto contenuti che poi vengono rimodulati in base alla scelta delle finiture che si desiderano. La collezione Tonelli propone svariati modelli e nella scelta d’arredo e di design si giunge ad un giusto compromesso. Un esempio è il tavolo Livingstand che oltre al piano in vetro, prevede numerosi abbinamenti con le gambe in legno, metallo o pelle, per uno stile minimale e sempre di moda.

Posso comprare un tavolo in vetro allungabile?

In commercio esistono anche modelli di tavoli in vetro allungabile, così come quelli in legno o in metallo. Infatti, molto spesso pensiamo che i tavoli di vetro non sono adatti per essere allungati perché troppo delicati. Al contrario, invece, le moderne tecniche di fabbricazione e di lavorazione hanno reso possibile creare e produrre modelli di tavolo in vetro allungabile che soddisfacessero le esigenze di molti. Il nostro tavolo Livingstone, con un particolare meccanismo a ribalta brevettato e certificato, si è imposto nel mercato dei tavoli allungabili in vetro, grazie anche alla sua semplicità di utilizzo, estetica lineare, sicurezza e prezzo concorrenziale.

Quali sono i vantaggi di un tavolo in vetro di design?

Un tavolo in vetro di design, come abbiamo detto, ha numerosi vantaggi. Si adatta ad ogni contesto di arredo classico o moderno. Sicuramente è facile da trattare e da pulire. Si può realizzare in svariate forme e dimensioni per inserirsi in ogni spazio della casa. E’ molto resistente e sicuro. Inoltre il vetro è un materiale asettico, quindi inattaccabile da virus e batteri, risultando igienico e sterile. Un esempio di tavolo in vetro che esprime al meglio tutte le caratteristiche di estetica, tecnologia e sicurezza è il modello Bakkarat.

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